Back
Conto Termico 3.0
22 Apr
icona normative.png

Conto Termico 3.0: nuovi incentivi per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili.

Apr 22, 2024 Conto termico 3.0Conto termico

Conto termico 3.0: le novità per il 2024

Il MASE ha introdotto un decreto in bozza per il Conto Termico 3.0, che prevede incentivi per interventi di piccole dimensioni volti all'aumento dell'efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come disciplinato dal Decreto ministeriale 16 febbraio 2016 (D.M. 'Conto Termico').
Il decreto è in fase di consultazione pubblica fino al 10 maggio 2024, vi terremo quindi aggiornati sui prossimi sviluppi.
 

La situazione ATTUALE, nel contesto normativo vigente

Interventi già attuabili con incentivi: guida completa alle agevolazioni disponibili
 

INTERVENTI AMMISSIBILI

  1. Interventi di riqualificazione per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti:
    • isolamento termico delle superfici opache delimitanti il volume climatizzato
    • sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume
      climatizzato
    • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione
    • installazione di schermature solari
    • trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero” (nZEB, nearly Zero Energy Building)
    • sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne con sistemi efficienti
    • installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici (Building Automation)
  2. Interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili che prevedono la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti alimentati da fonti rinnovabili tramite l’installazione di:
    • pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche
    • caldaie, stufe, camini e termocamini alimentati a biomassa
    • impianti solari termici per la climatizzazione o la produzione di acqua calda sanitaria, anche abbinati a tecnologia solar cooling
    • scaldacqua a pompa di calore
    • impianti ibridi a pompa di calore per la climatizzazione invernale.
Si tratta di interventi con potenza termica degli impianti inferiore a 2MW e con superficie degli impianti di solare termico inferiore a 2.500 mq
 

I soggetti ammessi agli incentivi sono:

  1. le pubbliche amministrazioni (PA), relativamente alla realizzazione di uno o più interventi di cui ai punti 1 e 2
  2. i soggetti privati, relativamente alla realizzazione di uno o più interventi di cui al solo punto 2 
 
 

Cosa cambierà con il nuovo decreto Conto termico 3.0

In sintesi vi illustriamo le principali modifiche proposte dal decreto, da considerarsi ovviamente provvisorie fino all'attuazione.
 

INTERVENTI AMMISSIBILI CONTO TERMICO 3.0

Sono incentivabili i seguenti interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, dotati di impianto di climatizzazione:
  1. isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato
  2. sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato
  3. installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili
  4. trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”
  5. sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne degli edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione
  6. installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore
  7. installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici, anche aperta al pubblico, presso l’edificio e le relative pertinenze, ovvero i parcheggi adiacenti, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche
  8. installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, presso l’edificio o nelle relative pertinenze, a condizione che l’intervento sia realizzato congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche.

Sono incentivabili i seguenti interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, dotati di impianto di climatizzazione:
  1. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW
  2. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW
  3. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, compresi i sistemi ibridi a pompa di calore, unitamente all’installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore nel caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kW
  4. installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento. Nel caso di superfici del campo solare superiori a 100 m2 è richiesta l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore
  5. sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
  6. interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento alimentati da fonti rinnovabili, anche se contestualmente funzionali alla climatizzazione estiva
  7. sostituzione o sostituzione funzionale di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti unità di microcogenerazione alimentati da fonti rinnovabili. 

 

I soggetti ammessi agli incentivi con il Conto Termico 3.0 saranno:

  1. le amministrazioni pubbliche
  2. i soggetti privati
  3. gli enti del terzo settore
  4. le configurazioni di autoconsumo collettivo e le comunità energetiche rinnovabili
 
Privati e enti del terzo settore possono realizzare interventi incentivati per:
  • Categoria catastale residenziale: produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza
  • Categoria catastale non residenziale: produzione di energia termica da fonti rinnovabili e interventi di efficienza energetica negli edifici del settore terziario, secondo il Conto Termico 3.0.
 
I beneficiari hanno due modalità di accesso:
  • diretto
  • tramite ESCO
 
Per i dettagli sui singoli interventi potete consultare questo documento provvisorio: DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE PUBBLICA DM CONTO TERMICO
 
 

Come accedere alle agevolazioni: guida completa sulle modalità

Come richiedere gli incentivi del GSE: gli interessati devono presentare domanda tramite il Portaltermico (GSE – Area Clienti) entro 60 giorni dal termine dell'intervento.
 
L'accesso diretto all'incentivo nei termini indicati è necessario, altrimenti si perde il diritto all'agevolazione.
Interventi iniziati prima dell'entrata in vigore del Conto Termico 3.0 non sono ammissibili.
Incentivi sotto €15.000 vengono erogati in un'unica rata; per importi superiori, il pagamento avviene in rate annuali da 2 a 5 anni, a seconda dell'intervento.
 
 

Consultazione Pubblica

E' possibile inviare osservazioni sul nuovo decreto Conto Termico 3.0 entro il 10 maggio 2024 all'indirizzo PEC cee@pec.mite.gov.it allegando il modulo di adesione, scaricabile dal sito MASE, e specificando l'oggetto della mail 'Consultazione DM Conto termico'.