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22 Apr
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Installare un Impianto Fotovoltaico Conviene Ancora?

Con la fine degli incentivi statali del Conto Energia (il V Conto Energia è terminato il 6/7/2013), si potrebbe pensare che installare un impianto fotovoltaico non sia più conveniente. Ma non è così. Installare il fotovoltaico conviene ancora e permette di risparmiare notevolmente sul costo della bolletta elettrica.

Oggigiorno il risparmio è forse una delle priorità più sentite da noi Italiani: aziende o privati, tutti dobbiamo fare i conti a fine mese con le spese e uno dei costi che pesano maggiormente è quella dell’elettricità.

Vediamo quindi come un impianto fotovoltaico può permettere di diventare autosufficienti, tagliare i costi della bolletta e risparmiare.

Minor costo dei materiali

La tecnologia si è evoluta rapidamente negli ultimi anni e si stima che ad oggi un impianto fotovoltaico costi circa l’80% in meno di quanto costava 10 anni fa.

Maggiore efficienza

Realizzare un buon impianto fotovoltaico, acquistando moduli e inverter di qualità, come quelli commercializzati da Coenergia, consente di ottenere una maggior resa, e quindi una minor perdita di efficienza nel tempo e un impianto più affidabile.

Rientro dall’investimento in 4 anni

Il costo sostenuto per l’installazione di un impianto fv, utilizzando materiali di buona qualità, è ammortizzabile in soli quattro anni.

Detrazione fiscale 50%

Fino al 31 dicembre 2016 chi installa un impianto fotovoltaico domestico di potenza inferiore ai 20kW può usufruire della detrazione IRPEF del 50%. È quindi possibile recuperare il 50% dell’investimento nell’arco di dieci anni, tramite dieci rate annuali di pari importo.

Sfruttare lo Scambio sul Posto

Lo scambio sul posto è un meccanismo, disciplinato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), che consente di valorizzare l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico.

Lo scambio sul posto consente di immettere in rete l’energia elettrica che viene prodotta dall’impianto fv ma che non viene auto consumata, in modo da poterla utilizzare in un momento successivo. In pratica l’energia prodotta dall’impianto viene immessa in rete e viene poi riacquistata nel momento del bisogno. Per questa operazione si riceve un contributo variabile e c’è quindi un meccanismo di compensazione economica tra l’energia immessa nella rete e quella prelevata per il consumo.

Siccome l’autoconsumo dell’energia prodotta dall’impianto solare conviene di più rispetto alla vendita dell’eccedenza alla rete locale, è fondamentale dimensionare correttamente l’impianto. Infatti quanto più la potenza dell’impianto sarà vicina alla quantità di energia consumata, maggiore sarà il valore del contributo in scambio sul posto.

Risparmio in bolletta

Facciamo un semplice esempio per capire meglio quanto si può risparmiare in bolletta con il contributo in scambio sul posto.
Risparmio bolletta elettrica impianto fotovoltaico 3kw