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05 Jul
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Tipi di batterie per fotovoltaico

lug 05, 2016

Una delle nuove frontiere del fotovoltaico è l’energy storage, cioè lo stoccaggio dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fv. A svolgere questa funzione sono apposite batterie e sistemi di accumulo.

 

Cosa sono?

Le batterie per il fotovoltaico sono dei sistemi che permettono di immagazzinare l’energia fotovoltaica prodotta dall’impianto per poterla poi utilizzare nei momenti in cui l’impianto non produce energia, come ad esempio alla sera o di notte.

 

Come funzionano?

Le batterie e gli accumulatori vengono collegati all’impianto fotovoltaico e governati tramite dispositivi di gestione e di controllo che stabiliscono in modo intelligente quando consumare o accumulare l’energia prodotta.

Durante la giornata l’impianto fv produce energia elettrica sfruttando la luce del Sole. Parte dell’energia prodotta viene utilizzata, mentre un’altra parte viene accumulata nelle batterie. In caso di impianti grid-connected, cioè connessi alla rete elettrica, una porzione dell’energia accumulata e non utilizzata può anche essere immessa in rete (ed eventualmente pagata, nel caso dello scambio sul posto).

Nelle ore serali e notturne, quando i pannelli solari producono meno energia, è possibile utilizzare l’energia accumulata nelle batterie durante il giorno.

In sintesi le batterie per fotovoltaico consentono di accumulare e consumare in modo differito l’energia prodotta dall’impianto solare. Favoriscono quindi l’autoconsumo e l’autosufficienza energetica domestica, con conseguenti risparmi in bolletta.

 

Tipologie di batterie di accumulo per fotovoltaico

Vediamo meglio quali sono i principali tipi di batterie per l’accumulo di energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici.

 

Batterie al piombo acido

Le celle degli accumulatori al piombo sono composte da un elettrodo positivo di biossido di piombo e da elettrodo negativo di piombo metallico e tra i due elettrodi vi è un separatore.

Questi accumulatori sono divisi in due categorie: VLA (accumulatori aperti) e VRLA (accumulatori ermetici).

Nei primi (VLA) l’apertura consente la fuoriuscita dell’idrogeno e dell’ossigeno, e richiede il rabbocco dell’acqua presente nell’elettrolita, visto che si consuma per elettrolisi ed evaporazione.

Nei secondi (VRLA) invece, l’idrogeno che viene prodotto sulla piastra negativa viene convogliato sulla piastra positiva, dove si ricombina con l’ossigeno ricostituendo acqua. Negli accumulatori ermetici le tecnologie utilizzate possono essere:

  • AGM (acronimo di Absorbed Glass Material): in questo caso l’elettrolita viene assorbito in un supporto microporoso tipo fibra di vetro
  • GEL: in questo caso l’elettrolita è assorbito in un supporto tipo gel

 

Coenergia è rivenditore di batterie al gel RES FIAMM (da 6,2 kWh - 9,6 kWh - 12,5 kWh).

 

Batterie al litio / ioni

Le batterie al litio sono accumulatori elettrochimici che differiscono tra loro per la tipologia di elettrolita (liquido o polimerico) e materiali catodici e anodici utilizzati.

In genere il catodo è un ossido litiato di un metallo di transizione, l’anodo è costituito da grafite allo stato litiato, l’elettrolita è composto da sali di litio sciolti in una miscela di solventi organici e la membrana separatrice è costituita da polietilene o polipropilene. Per quanto riguarda i collettori di corrente, invece, di norma sono costituiti da metalli come rame per l’anodo e l’alluminio per il catodo, visto che non devono reagire con l’elettrolita.

Tra le batterie al litio troviamo ad esempio il Tesla Powerwall (6,4kWh), le RESU LG CHEM (6,4 kWh - 9,6 kWh - 12,8 kWh) e le ABB REACT (2 kWh - 4 kWh - 6 kWh).

 

Per maggiori informazioni in merito all’acquisto di batterie di accumulo per il fotovoltaico, per richiedere un preventivo di prezzo o consulenza in merito a quale modello scegliere in base al proprio fabbisogno, contattateci senza impegno.