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REVAMPING FOTOVOLTAICO
07 May
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Revamping fotovoltaico

Vi proponiamo una guida dedicata al revamping degli impianti fotovoltaici, con tutto quello che c’è da sapere in merito a che cosa è, come funziona, quando è conveniente farlo, cosa fare se si sta godendo degli incentivi fotovoltaici del GSE.
 

Che cos’è il revamping fotovoltaico

Definizione e significato: il revamping fotovoltaico racchiude tutte le procedure volte a modernizzare, modificare e migliorare un vecchio impianto fotovoltaico. È un termine la cui traduzione in italiano potrebbe quindi essere ammodernamento o rinnovamento dell’impianto fotovoltaico. Con il degrado nel tempo dell'impianto fv, alcune parti possono manifestare malfunzionamenti e una produzione di energia meno performante: di conseguenza l'utente inizia ad avere un minor risparmio in bolletta con conseguente impatto negativo sulla sostenibilità. Per questo motivo spesso si valutano interventi di ottimizzazione e ammodernamento degli impianti fotovoltaici, per renderli più efficienti.
 

Quando conviene

Quando l'impianto fotovoltaico inizia a manifestare una riduzione costante e importante di produzione dell'energia, rallentamenti, performance inferiori e un degrado fisico di alcune parti, allora è il momento giusto per poter valutare, insieme ad un professionista, il giusto intervento di revamping.
Un impianto fotovoltaico dovrebbe avere una durata di 25 anni circa, ma agenti atmosferici, rotture impreviste o materiali di scarsa qualità, possono ridurne la vita. Un intervento tempestivo può favorire la continuità di produzione dell'energia.
 
 

Incentivi GSE e revamping impianto fotovoltaico

Per chi ha installato un impianto fotovoltaico sfruttando gli incentivi del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), nel momento in cui deve fare un revamping deve attenersi a poche semplici regole per mantenere gli incentivi.
  • Gli impianti fotovoltaici entro i 3kW non devono dare comunicazione al GSE se l'intervento riguarda solo l'inverter e se non si cambia la classe di potenza. Diversamente, bisogna mandare comunicazione al GSE se c'è un incremento di potenza dell'impianto, se si sostituiscono i moduli o se si vuole aggiungere una batteria di accumulo
  • Per gli impianti sopra i 3kW, è sempre obbligatorio comunicare le modifiche al GSE entro 60 giorni dalla fine dei lavori
  • Per gli impianti fino ai 20kW, l'incremento massimo di potenza ammesso è  pari al 5% di quanto installato in precedenza
  • Per gli impianti sopra ai 20kW, l'incremento massimo di potenza ammesso è  pari al 1% di quanto installato in precedenza
  • Nel caso di un impianti in Primo Conto Energia, non è possibile installare la batteria d'accumulo elettrico
 

Come scegliere i pannelli fotovoltaici

  • I moduli fotovoltaici devono avere i certificati  ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001, IEC 61215 e IEC 61730 (per i monocristallini e policristallini), IEC 61730 e IEC 61646 (per i film sottile), Factory Inspection e l'iscrizione al consorzio di smaltimento
  • Nel caso in cui si abbia beneficiato dell'incentivo maggiorato per moduli fotovoltaici Europei, il revamping dovrà essere fatto con pannelli con Factory Inspection riportante l'origine Europea del modulo
 

Come scegliere gli inverter fotovoltaici

  • Gli inverter sostituiti devono essere sempre a norma CEI (verificare la norma CEI in vigore nel momento del revamping)
  • Nel caso in cui si abbia beneficiato del premio incentivante con tariffa Europea, anche l'inverter dovrà avere le certificazione con factory Inspection di produzione europea.
 
 
Prima di procedere a qualsiasi opera di revamping di un impianto fotovoltaico incentivato, sarà indispensabile richiedere una valutazione preliminare al GSE.
 
 
MODULI FOTOVOLTAICI PER IMPIANTI INCENTIVATI EU
 

MODULI FOTOVOLTAICI PER IMPIANTI INCENTIVATI no EU
 
 
INVERTER FOTOVOLTAICI PER IMPIANTI INCENTIVATI EU
 
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